fbpx
Partenopeismi

Italianismo e teen-agers: due paletti federali per Giuntoli

Under 21, prodotti del settore giovanile, elementi di formazione italiana: da tre stagioni i meandri del calciomercato seguono anche questi precisi diktat che condizionano non poco l’operato di molti direttori sportivi ed addetti ai lavori.

Ribadiamo la regola: nella lista di 25 elementi da consegnare in Lega a fine mercato, debbono essere presenti 4 calciatori cresciuti nel vivaio ed altrettanti di formazione italiana. Scelta libera sugli altri 17 posti, ma la presenza eventuale in organico di atleti nati dopo il gennaio 1997 (considerati questi ultimi “under 21”) libera ulteriori posti in lista.

In casa Napoli la situazione non è molto diversa rispetto alla scorsa stagione, con un avvicendamento che sembra sempre più vicino:  la partenza di Sepe sembra liberare lo spazio alla permanenza di Nikita Contini. Il 22 enne di Giugliano dovrebbe essere con molta probabilità il terzo portiere degli azzurri, andando a ricoprire il primo posto nella lista dei 4 elementi del vivaio. L’arrivo del classe 97′ Meret inoltre libera un posto in chiave over 21.

In difesa, al netto dell’arrivo di un terzino destro – a meno che non sia un under 21 – e volendo considerare Sebastiano Luperto come secondo elemento del vivaio, pare scontata la cessione di uno tra Tonelli, Chiriches e Maksimovic (quest’ultima molto meno probabile vista l’ottima impressione avua in questi primi giorni di ritiro), utile per far quadrare i conti a Giuntoli ed al segretario Vallefuoco.

A centrocampo tutto invariato, con l’ultimo anno da under 21 di Diawara (pronto però ad assumere lo status di giovane del vivaio a partire dal prossimo anno ndr) che sembra chiudere numericamente il cerchio a 6 elementi, visto lo status di formazione italiana di capitan Hamsik e Zielinski. 

Nel reparto offensivo le uniche certezze: lo slot del vivaio occupato da Lorenzo Insigne e quelli di formazione italiana di Verdi ed Inglese, con Mertens, Callejon e Milik a completare l’organico.

Resterebbe da coprire un posto in chiave vivaio, pronto a poter essere ricoperto anche da un giovane della Primavera tra quelli aggregati in ritiro (D’Ignazio e Marfella i favoriti) oppure da uno dei vari “cavalli di ritorno” anche se sembra difficile che i vari Roberto Insigne, Bifulco, Anastasio, Tutino, Palmiero, Liguori, Negro e Prezioso non riescano a trovare spazio tra serie B e serie C.

Più intricata la vicenda esuberi tra gli over: Grassi, Ciciretti, (Ounas?), Machach, Younes e Vinicius sembrano infatti essere soltanto di passaggio in maglia azzurra e non solo per questioni tecniche.

About author

Gianluigi Noviello è laureato in Comunicazione ed è specializzato in Management Olimpico presso la Scuola dello Sport di Coni Servizi. Giornalista pubblicista dal 2007.
Related posts
Campo

L'abito farà il monaco?

Coach

Così parlò Antonio Conte

Campo

Identità smarrita

Comunicazione

Testa di Legno? No. Teste di legno