Proviamo a sgombrare il campo dagli equivoci.
Dopo ore di lavoro in cui, anche noi, siamo incappati in errori di valutazione, possiamo asserire che non è possibile valutare se la rete della Juventus era da annullare o meno.
L’A.I.A. ha diramato un comunicato nel quale dichiara che l’immagine a campo lungo nella quale si vedono tutti gli elementi utili alla valutazione (Candreva, Milik e Bonucci), non era a disposizione degli arbitri del VAR.
Abbiamo approfondito l’argomento: la telecamera a campo lungo è una esclusiva dello Stadium e, quel sistema di ripresa, non rientra tra quelli utilizzati dal broadcast che trasmette le gare perché non dotato dell’avanzata tecnologia che consente agli utenti di vedere la ricostruzione elettronica del posizionamento dei calciatori tracciando, virtualmente e graficamente sul terreno di gioco, le linee in prospettiva.
Ciò vuol dire che gli arbitri del VAR hanno comunicato all’arbitro in campo la posizione irregolare di Bonucci perché hanno visionato le camere a loro disposizione che, non inquadrando in campo intero, hanno escluso dalle immagini la posizione di Candreva.
Dunque, tutte le immagini che state visionando in queste ore che presentano linee colorate tracciate per stabilire la questione e dare una risposta certa sono assolutamente prive di senso perchè non sono frutto nè di una tecnologia specifica, nè di elementi necessari alla definizione (punto di fuga e posizione dei protagonisti).
Si è chiarito – dunque – perché il gol è stato annullato.
Non si è chiarito perché – a prescindere dall’eccezionale disponibilità della telecamera a campo lungo in dotazione allo Stadium – tra le telecamere a disposizione della sala VAR non ve ne sia una che copre l’intera estensione del terreno di gioco.