La differenza sostanziale tra esercitazioni difensive e offensive risiede nel numero di varianti.
Quelle difensive, come visto accuratamente nell’articolo che ha curato la fase difensiva, sono relativamente poche, ed il grosso del lavoro risiede nella memorizzazione quasi robotica dei movimenti di reparto. Il segreto di un’ottima interpretazione difensiva è tutta lì, unita, ovviamente, alle qualità tecniche del singolo.
Nella fase offensiva, invece, gli ingredienti fondamentali sono tre: velocità, tecnica e schemi.
Questi ultimi sono svariati, di qui a breve li vedremo in sequenza illustrata. Ma chiariamo subito una cosa: nessuno schema provato avrebbe avuto successo in mancanza di una sopraffina tecnica individuale ed una eccellente velocità di esecuzione.
Come già detto nell’articolo precedente, difensori ed attaccanti non hanno mai lavorato assieme. Ma vediamo nel dettaglio le esercitazioni della fase offensiva:
Esercitazione n°1
Questa esercitazione si svolge in metà campo. Sulla trequarti si impiantano nel terreno tre sagome (difensori avversari) nella posizione di una difesa con tre centrali.
Coinvolti nell’esercizio d’attacco sono: i tre centrocampisti, la punta centrale e i due esterni d’attacco, che assumono una posizione molto larga sul terreno di gioco.
Es. di calciatori coinvolti: Jorginho, Allan, Hamsik, Mertens, Insigne e Callejon.
1) Possesso palla degli avversari. I tre centrocampisti pressano tenendo compatto il reparto, recuperano il pallone e se lo scambiano ripetutamente nella maniera più veloce possibile.
2) Il regista (ma all’occorrenza anche una delle due mezzali), serve la punta che si trova spalle alla porta (in questo caso Mertens).
3) Quest’ultimo la scarica immediatamente ad uno dei tre centrali di centrocampo.
4) Questa operazione scambio avanti/dietro, se possibile, viene ripetuta più volte per “smuovere” il piazzamento tattico degli avversari.
5) La palla viene poi ceduta da uno dei centrocampisti su uno dei due esterni offensivi (nel caso illustrato, Callejon), che guadagna la profondità e crossa in area laddove troverà pronti alla conclusione:
– La punta, sul primo palo (Mertens);
– L’altro esterno, sul secondo palo (Insigne);
– Una delle due mezzali (Allan o Hamsik).
Esercitazione n°2
La seguente esercitazione è simile alla precedente e vede coinvolti gli stessi calciatori. In questo caso, però, gli attaccanti esterni non sono “larghi”.
A seguito del continuato e rapido scambio di palla tra i tre centrocampisti, si creerà la seguente situazione:
1) Il regista (Jorginho) servirà il pallone alla punta (Mertens) che in questo caso scaricherà largo sulla fascia, laddove si inserirà una delle due mezzali (in questo caso Allan) che nel frattempo si è “sganciata” dal terzetto di centrocampo ed avrà guadagnato il fondo campo;
2) La mezzala va al cross laddove troverà pronto alla conclusione o la punta centrale (Mertens) o l’esterno d’attacco del lato opposto (Insigne).
3) L’esterno d’attacco presente sul lato d’azione (Callejon), si accentrerà per lasciare campo alla mezzala che si è inserita (Allan).
Esercitazione n°3
Le posizioni degli uomini impegnati sul campo restano le medesime, tranne quelle degli avversari che, in questo caso, simulano una difesa a quattro. In questo caso, a seguito del giro-palla veloce intercorso tra i tre centrocampisti si attua la seguente sequenza d’azione:
1) La palla viene scaricata su uno dei due esterni d’attacco (da Rog a Callejon) mentre l’altro esterno (Insigne) si posiziona per ricevere palla nella porzione di campo opposta;
2) L’esterno destro (Callejon) serve l’esterno opposto (Insigne) e si sposta verso il centro dell’area di rigore dopo aver ceduto palla;
3) La punta (Mertens) si propone ed attende il servizio in profondità dell’esterno che ha ricevuto palla (Insigne).
Esercitazione n°4
Medesime posizioni degli uomini impegnati sul terreno di gioco. Esterni in posiziona molto larga. A seguito del solito giro-palla, avviene la seguente sequenza:
1) Palla servita ad uno dei due esterni d’attacco (nel caso illustrato, Callejon);
2) L’esterno (Callejon) serve la punta (Milik);
3) La punta (Milik) serve una delle mezzali (Hamsik) che si inserisce dalle retrovie per cercare la conclusione.
4) All’esterno d’attacco (Insigne) che opera dallo stesso lato della mezzala che si inserisce in fase d’attacco spettano compiti di ripiegamento difensivo.
Esercitazione n°5
Questa esercitazione è una sorta di riassunto di quelle precedenti. Stavolta, vengono impiegati 12 calciatori sul terreno di gioco. 6 su di una metà campo e 6 sull’altra per un esercizio contestuale dei due gruppi offensivi.
P.S. La sequenza numerica indica la successione delle giocate.
Questa la sequenza operativa:
1) Pressione dei tre centrocampisti sugli avversari che hanno il possesso del pallone;
2) Perdita (voluta) del possesso palla ad opera di chi somministra l’esercitazione;
3) recupero palla da parte degli stessi centrocampisti e breve giro-palla tra i tre centrocampisti fin quando non si innesca uno tra i calciatori d’attacco;
4) Scambi veloci tra i 6 partecipanti all’azione offensiva (applicando a scelta una delle esercitazioni viste in precedenza), e conclusione a rete entro e non oltre il quarto passaggio.
Esercitazione n°6
In questa esercitazione agli uomini coinvolti precedentemente viene aggiunto uno dei due difensori centrali. Questa la sequenza operativa:
1) L’azione parte da uno dei due difensori centrali (in questo caso Koulibaly). Quest’ultimo serve una delle due mezzali che vi viene incontro, arretrando il suo raggio d’azione (Hamsik);
2) La mezzala che ha ricevuto palla la restituisce al mittente (scambio Hamsik-Koulibaly);
P.S. Ai fini della resa resta di fondamentale importanza la rapidità d’esecuzione dello schema.
3) Il centrale difensivo che si ritrova la palla tra i piedi (Koulibaly) ha 3 opzioni di gioco:
– Scarico sull’esterno d’attacco che opera sullo stesso fronte di gioco (Callejon);
– Scarico sull’altro centrale (Albiol);
– Scarico sul regista che gli viene incontro (Jorginho).
4) Se sceglie la prima opzione di gioco, l’esterno (Callejon) scarica sulla mezzala che opera nella sua zona di campo (Allan). Quest’ultima, poi, innesca la punta (Mertens) in profondità.
5) Se sceglie la seconda opzione di gioco, il centrale difensivo (Koulibaly) avrà la libertà di innescare o l’esterno d’attacco (Insigne) o la mezzala (Hamsik) che operano sul suo lato.
6) Se sceglie la terza opzione di gioco, il regista (Jorginho) si volta rapidamente verso la metà campo avversaria e serve in profondità la punta (Mertens).