Uno coi capelli bianchi era lui, Aurelio De Laurentiis. L’altro con i capelli neri era Maurizio Sarri.
Si sono incontrati per la prima volta l’estate scorsa allorquando il Presidente del Napoli aveva tremendamente bisogno di una guida per il suo Napoli. Tra un Montella e l’altro i due finiscono per unirsi in matrimonio annuale. E’ bastato poco per firmare Il contratto, soltanto quindici giorni.
La nuova stagione del tecnico toscano comincia malissimo, il Napoli non decolla, anzi, sembra voler precipitare sotto i colpi del Sassuolo. Tutti invitano dunque il tecnico azzurro a cambiare marcia, o quantomeno la sua imprescindibile tuta, ma Maurizio Sarri di vestire L’abito nuovo proprio non ne vuol sapere. Sono tantissimi quelli che cominciano a pensare che Aurelio De Laurentiis ha avuto Il Coraggio vero ad assumere un tecnico così inesperto. Nel momento peggiore del Napoli, e cioè dopo tre giornate di campionato senza vittorie, il Presidente De Laurentiis e Maurizio Sarri hanno qualche diverbio. Ma dove sta scritto che tra le due figure professionali debba esserci obbligatoriamente una bella Amicizia?
Ma poi il Napoli decolla per davvero e nello stupore generale si ritrova alla fine del girone di andata addirittura primo in classifica. Il Presidente e tutti i tifosi azzurri hanno avuto Il dono di Natale. Il Napoli è tremendamente bello nelle giornate successive di campionato, ma dalla maledetta sconfitta di Torino contro la Juventus Pepe Reina smette di essere decisivo. Il Presidente si infuria e comincia a sbottare e gridare: “Parlate al portiere!”. Non è più un mistero, il Napoli vive una flessione e la gente ha paura si possa perdere tutto quanto di eccezionale si è fatto sino a quel momento. Qualcuno ha pure fatto illazioni sulla vita privata dei calciatori, gridando al vento: Occhio alle ragazze! Ma la realtà è ben altra, qualche errore del portiere spagnolo, una massiccia dose di sfortuna, ed una Juventus sovrumana, allontana il Napoli dalla vetta della classifica. La Juventus si avvia a vincere il suo ennesimo tricolore e per le strade di Napoli non si ascolta che questa frase: “Ogni anno punto e a capo“.
La stagione dei partenopei è però comunque trionfale, secondo posto conquistato così come la qualificazione diretta ai gironi di Champions League ed Higuian sul tetto dei cannonieri italiani di tutti i tempi. Napoli esulta ed è felice. Almeno fin quando non cominciano a diffondersi a macchia d’olio insinuazioni su presunte frizioni contrattuali tra De Laurentiis e Maurizio Sarri. L’immagine di un Sarri menefreghista di contratti e soldoni comincia a vacillare, quella del Presidente Pappone a prendere sempre più corpo.
Poi un bel giorno il profilo Twitter di De Laurentiis sforna cinguettii a ripetizione, caldi caldi come ciambelle che riveleranno avere un buco perfetto. Un tweet dietro l’altro – dicevamo – prima per conto suo, poi per conto di un Maurizio Sarri fuori dal mondo tecnologico. Una sequenza tenuta assieme da quel “continua” che ne alimenta il mistero e la curiosità. Un gesto istintivo e di getto, o forse una strategia ben precisa, studiata a tavolino. Poco importa. A seguire, gli interventi alla radio ufficiale, gli scatti fotografici divulgati sui social per convincere i diffidenti incalliti.
E’ proprio vero, Maurizio Sarri ha rinnovato il suo contratto, è felice, e grida a tutti: questa è la Mia famiglia! Evidentemente Le voci di dentro erano ben diverse dalle voci di fuori. Forse sarebbe davvero venuto il momento di evitare destabilizzazioni di un ambiente che invece è saldo e compatto. Forse è davvero giunto il momento di zittire Questi fantasmi. Certe insinuazioni, talune illazioni, si annidano Pericolosamente tra i tifosi e non fanno il bene del Napoli. Comunque sia tutto è bene quel che finisce bene. La foto postata dal Presidente Aurelio De Laurentiis in presenza anche del figlio Edo, ne è la testimonianza. A proposito del vice Presidente del Napoli, il papà ci ha tenuto a ringraziarlo e lui, inorgoglito ha dichiarato: “Io, l’erede!”. Adesso che Sarri ha rinnovato, la piazza tutta ha un pensiero in meno e dunque, nel pieno rispetto della cultura napoletana, Filosoficamente andiamo avanti.
Infine, non potevamo certo snobbare le dichiarazioni di un raggiante Maurizio Sarri che attraverso il profilo Twitter del Presidente ha dichiarato: “Chi è cchiù felice ‘e me!”
Sicuramente con la conquista della Champions il Napoli godrà di maggiori introiti e si appresta ad un’altra grandissima stagione. Adesso tutti si aspettano Higuian non abbandoni questa terra, altrimenti sarebbe davvero una Napoli milionaria.