Ne abbiamo avuto prova nel corso del tempo: il Napoli gli affari (economici) li sa fare. Che la società capitanata da Aurelio De Laurentiis stia adesso lavorando per piazzare i colpi in uscita Sepe-Valdifiori ed investire il ricavato per l’acquisto di un solo calciatore? Che voglia, il Napoli, sostituire la canonica offerta commerciale del 3×2 con un bel 1×2?
Le parole di coloro che curano gli interessi dei lavoratori del pallone in oggetto sono pozzi di verità oppure pozzanghere di bugie? Forse non lo sapremo mai. Di certo, però, sono musica per chi vuol provare ad orchestrare un ragionamento in tal senso. Non sappiamo quanto sia bravo a fare il suo mestiere il procuratore di Mirko Valdifiori e Sepe, ma una certezza l’abbiamo: i messaggi che spedisce (non li definiamo così casualmente), sono diretti e chiari.
Le certezze sono due: Luigi Sepe e Mirko Valdifiori sono professionalmente repressi e vittime di aliti manipolatori di ardua comprensione.
Il centrocampista ravennate è arrivato in maglia azzurra per volere del Presidente De Laurentiis. Solo casuale l’incontro con il tecnico che lo ha reso famoso agli occhi degli italiani. Quel Sarri che gli ha consegnato la fisionomia di un elastico, lanciandolo in orbita appena un anno prima di relegarlo negli abissi della panchina. Adesso il buon Mirko giace lì, in attesa di conoscere il suo destino, avendo dinanzi a sè un Presidente che non vuol rinnegare la sua scelta, ed un tecnico che (per bocca del procuratore del calciatore), non vorrebbe privarsi di lui.
Allora per volere di chi è stata imbastita una trattativa con il Torino? Qualcuno bluffa, ci sembra evidente.
Il capitolo portiere non è dipinto con tinte diverse da quelle del mistero. Reina lo si è visto saltare e ballare sul palco allestito in piazza Madonna Della Pace a Dimaro, per poi rivederlo ieri sera allo stadio San Paolo in occasione della festa organizzata in occasione dei 90 anni della società. Non si è ben capito quali siano le sue condizioni di salute, e nemmeno quanto il Napoli si fidi di esse. E Sepe? Sarri lo ha relegato a vice Rafael e la scelta sembra oramai recepita dal portiere e dal suo staff. Anche qui tramutiamo sensazioni in quasi certezze, e le dichiarazioni del procuratore del portiere di Torre Del Greco sono ulteriore conferma: “La società non ci ha fatto capire niente – ha esordito Giuffredi – non sappiamo se abbia o meno la volontà di acquistare un altro portiere”. Ma poi, come spesso accade, la diretta radiofonica apre le valvole contenutistiche e le dichiarazioni diventano fiume in piena: “Sappiamo che Giuntoli voglia portare a tutti i costi Sportiello a Napoli” – conclude Giuffredi.
Queste ultime dichiarazioni hanno fatto proprie la percezione di essere fonte di verità, svincolate totalmente dalle imborghesite dichiarazioni iniziali. Insomma, la percezione comune che il Napoli sia attualmente sprovvisto di numero uno sembra avere più di un fondamento.
Con Pepe Reina reso inaffidabile dalle attuali condizioni fisiche e Sepe e Rafael che non sembrano godere di sufficiente stima, la limousine targata Napoli sembra proprio sfrecciare in una Val-di-fiori con uno Sportiello mancante.