Tre gol per tre punti e tre reti di media a partita: il Napoli sbanca Palermo e si prepara con più serenità al debutto in Champions a Kiev di martedì: riviviamo i cinque momenti chiave della gara del Barbera.
Il recupero di Koulibaly: corre il 12′, Hilijemark scatta palla al piede ma viene letteralmente sovrastato dal gigante senegalese che in un attimo recupera centimetri e posizione e sradica il pallone dai piedi dell’avversario. Per la serie: prima non prenderle…
Il taglio errato di Milik: siamo al 22′, Callejon si invola sulla destra e serve un pallone invitante sul secondo palo. Peccato che il polacco compia il movimento opposto facendo irritare non poco Sarri. Pazienza, l’intesa non può che migliorare…
Il posizionamento a sinistra di Zielinski: ad inizio ripresa al 47′ proprio dall’out mancino nasce l’azione del vantaggio azzurro con Ghoulam che sfrutta a dovere una palla recuperata dall’ex Udinese e serve per capitan Hamsik il pallone del gol numero 99 in azzurro dello slovacco.
L’assist al bacio di Insigne: è il 51′ ed il fantasista ossigenato ricorda che si può essere decisivi anche senza fare gol. Delizioso il cross per Callejon che di testa deve solo spingere in rete per il raddoppio.
Le sovrapposizioni di Maggio: dopo oltre 8 mesi di assenza e con appena 300′ circa ufficiali disputati lo scorso anno, Christian Maggio si dimostra per l’ennesima volta un professionista esemplare. Peccato per le due sovrapposizioni al 53′ (assist per Insigne la cui conclusione viene murata dalla difesa rosanero) ed al 61′, quando viene anticipato ad un passo dalla battuta a rete. Il veneto c’è e quest’anno farà molto comodo soprattutto in campionato per far riposare Hysaj.