Mai due sconfitte consecutive, mai uno stop al San Paolo: in un pomeriggio Maurizio Sarri vede cadere ahi lui (e ahi noi) due tabù in un batter d’occhio proprio con l’avversario che finora si è dimostrato essere il suo tallone d’Achille.
Ecco alcune statistiche significative del match:
1: i gol realizzati alla Roma nella gestione Sarri. I capitolini ed il Pescara restano al momento le uniche squadre ancora non sconfitte in campionato dal tecnico nativo di Bagnoli, che ha inanellato complessivamente un pareggio e due sconfitte con i giallorossi (in vantaggio 1-4 nella differenza reti) ed un pareggio con gli adriatici.
2: gli errori di Koulibaly oggi (costate le prime due reti della Roma) e le reti del senegalese in azzurro, entrambe in campionato ed ambedue di testa su azione d’angolo. La prima in un 3-3 al Palermo nella stagione 2014-2015, poi quella di oggi. In mezzo, curiosamente anche un rigore, decisivo nella lotteria finale di Doha in Supercoppa contro la Juventus.
3: le reti subite oggi, proprio come l’ultima vittoria della Roma a Fuorigrotta il 18 dicembre 2011. Anche quella volta i giallorossi andarono sul doppio vantaggio, quella volta però con un autogol in apertura di De Sanctis. Per Sarri prima sconfitta in campionato alla sua 23^ panchina in massima serie al San Paolo: in precedenza soltanto l’Inter aveva espugnato il San Paolo, nella celeberrima notte di Coppa Italia dello scorso gennaio. Ora ci si augura che duri ancora a lungo l’imbattibilità europea…
21: con El Kadduori salgono a 20 (più Valdifiori) i giocatori utilizzati in stagione da Sarri. Mancano ancora all’appello: i due portieri Sepe e Rafael, Tonelli, Lasicki, Rog, Diawara e Roberto Insigne. Segno che seppur misurato, il turn over c’è…
50: Gabbiadini taglia il traguardo delle 50 partite in massima serie con il Napoli. Arrivato nel gennaio 2014, il bergamasco sperava sicuramente in un epilogo diverso: di queste 50, gran parte da subentrante e poche da titolare, in maggioranza con Benitez in panchina. Con Sarri soltanto 3 gare dal 1′ lo scorso campionato e altrettante quest’anno, sintomo di un feeling mai sbocciato tra i due.
80: invece quelle di Jorginho in A con il Napoli. Arrivato nel gennaio 2014, il regista italo-brasiliano ha tagliato il traguardo odierno purtroppo con una delle peggiori prove in maglia azzurra. Eppure l’ex metronomo del Verona con Sarri ha conquistato i galloni da titolare dopo un Napoli-Bruges di Europa League, scalzando dapprima Valdifiori e tenendo ancora in naftalina il giovane Diawara.
90: cifra tonda in A anche per Zielinski, totalizzati tra Udinese (19), Empoli (63) e Napoli, con l’ottava presenza stagionale. Prossimo traguardo la tripla cifra: obiettivo alla portata per il polacco, tra gli stakanovisti di questa stagione.