I numeri hanno la loro importanza e certificano il “peso specifico” di determinati cicli sportivi: indubbiamente quello del Napoli di De Laurentiis è destinato ad entrare nella storia per quanto fatto finora quantomeno in termini di continuità di risultati.
Le 8 stagioni consecutive in Europa hanno infatti certificato un dato difficilmente eguagliabile in futuro e che ha avuto ripercussioni positive per quanto concerne le statistiche ed i record collettivi ed individuali: la top ten delle presenze in competizioni UEFA e nelle altre coppe europee vede infatti ben 7 elementi attualmente in organico, con la concreta prospettiva che alla fine della fase a gironi di Champions ed un eventuale proseguimento del cammino continentale (sia esso in Champions oppure in Europa League) il dato non possa che aumentare.
Sarà pur vero che l’introduzione dei gironi ha aumentato il numero di partite rispetto ai vecchi format di Coppa UEFA e Coppa dei Campioni, ma va anche detto che è sensibilmente diminuito il numero di competizioni con la scomparsa delle varie Coppa delle Coppe, Mitropa Cup, Coppa delle Alpi, delle Fiere, Ango-Italiana e affini.
L’emblema di questa epoca non può che essere Marek Hamsik, vicino al record assoluto di presenze e reti anche con la maglia della nazionale slovacca: il capitano azzurro, ad un passo dal record assoluto di reti potrebbe ritrovarsi a festeggiare in un colpo solo anche i primati partenopei di presenze e di miglior bomber in Serie A ed in campionato, qualora dovesse ripetersi sugli standard della scorsa stagione, chiusa con 12 reti, suo limite realizzativo all’attivo finora in massima serie.
Record da battere ma bacheca da rimpolpare, ferma ancora a due Coppa Italia ed una Supercoppa Italiana: pochino per la squadra che esprime il miglior calcio dello Stivale.