Con un occhio al campo e l’altro al mercato, Marotta si è inserito nella trattativa tra la sua squadra satellite ed il Napoli. Carnevali, che si appresta a festeggiare il suo onomastico rinomato per le spettacolari sfilate dei carri allegorici dove campeggiano le “teste di legno”, tentenna di fronte alla mega offerta del suo “compare nipote” abilissimo a riaprire, con un colpo di teatro dell’assurdo, il mercato del Sassuolo.
Ma i nero-verdi non erano quelli che non avevano alcuna necessità di vendere? Sfondare il tetto dei 30 milioni, “dopando” una valutazione di un giocatore che nella Juventus non farebbero sedere nemmeno in panchina ma al quale, al massimo, potrebbero garantire un posto nel settore ospiti per giunta in ultima fila, o il ruolo di raccattapalle, è la nuova frontiera del mercato italiano.
Politano, intanto, continua a piangere a dirotto ciucciandosi il dito e sbattendo anche i piedi per terra, rivendicando il proprio diritto a raggiungere uno step professionale più elevato e magari, realizzare il suo sogno di vivere in una casa fatta di pizza. Ma se Marotta è un occhio di lince, Carnevali ha orecchio da mercante. Proprio in queste ore, l’esterno “chiagnazzaro”, ha ricevuto via mail da Paratici le dichiarazioni che dovrà imparare e ripetere a memoria a “papparedella” quando, alla fine della giostra, sarà costretto a rimanere in nero-verde.
Dal momento che la storiella di Verdi in questo caso non può essere riproposta in quanto già poco credibile persino a Paperopoli, Politano dirà al “Pellegatti di turno” che intende portare a termine il suo lavoro-extra di dog sitter perché si è molto affezionato ai cani, soprattutto a quelli di Cannavaro che non se li è portati in Cina “perché lì i cani se li magnano”.
Cosa fare per rimanere nel sistema e giocare titolare l’anno prossimo nell’Atalanta? Vero Verdi ? Tu la squadra, l’hai già scelta per l’anno prossimo?
Intanto continuano senza sosta le visite di Younes. Equipe di medici e santoni provenienti da tutto il mondo stanno vivisezionando ogni “anfratto” del folletto tedesco. “L’esame autoptico” non ha evidenziato nessun problema se non una lieve rottura dello scroto e piaghe da decubito. Fonti da parcheggiatore abusivo riferiscono della reazione “sopra le righe” dell’ex Ajax quando ha appreso di essere stato portato, per delle normalissime visite mediche, in una clinica privata specializzata in crociati. E’ come se un sofferente alla prostata venisse in prima battuta visitato alla gola dal suo andrologo. Questa scelta del Napoli è stata presa come una jastemma……si dice che i libanesi siano peggio dei napoletani in quanto a scaramanzia.
In tutta fretta alla Filmauro stanno allestendo un finto studio medico, dove il finto Dr. Verdone, coadiuvato dall’ infermiera Ferilli, scruterà Younes per la visita medica più veloce del mondo….”dica 33….sta bbuon!!!”.