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Partenopeismi

Il segreto di Pulcinella

Sappiamo che l’estate del tifoso napoletano ha assunto per certi versi le sembianze dell’ossessione, ma nelle ultime ore si e’ andati oltre.

Il desiderio di Cavani è diventato delirante, insensato, preoccupante.

Provate a fare un bagno di acqua fredda, ma fredda assai, perché deve essere capace di spegnere i bollori di un’eccitazione lontana anni luce dalla logica delle cose.

Proviamo a guardare cosa è diventata la quotidianità dell’essere umano dal cuore azzurro nelle ultime settimane: ci si alza la mattina e si chiede di Cavani, si consultano giornali, testate on line, ci si rivolge finanche ai social network che divulgano le versioni più stravaganti della vicenda. Ci si illumina dinanzi ad un (falso) biglietto aereo che da Parigi porta a Napoli, si sogna scovando Edinson (solamente) intento a rilassarsi nelle splendide acque cilentane. Tutto alimenta la visione onirica, tutto allontana dalla realtà.

Di contro, al Presidente De Laurentiis che chiude le porte in faccia a tutte le ipotesi che si etichettano come possibiliste, non crede nessuno.

Il tormentone legato all’uruguaiano dura da settimane, alimentato anche da parte di stampa ben informata, come se l’altra parte non lo fosse.

A chi ci legge, ricordiamo che la stampa o è informata o non lo è, non esistono trasposizioni concettuali che suffragano l’esistenza di vie intermedie.

Oggi sarebbe dovuto essere il Cavani-Day. Non sappiamo da quale non identificato velivolo sarebbe dovuto scendere il Matador e ci fa davvero tristezza immaginare i volti e gli umori di tutti coloro i quali si sono armati di entusiasmo e striscioni di benvenuto per poi tornare a casa dall’ aeroporto con entrambi riposti nel cassetto delle delusioni.

Il nostro non è un attacco velato alla categoria alla quale apparteniamo, ma uno sprono alla scaltrezza sopita di parte dei napoletani, ormai incapaci di non cedere sotto i colpi di un sentimentalismo accecante.

Si può dedicare attenzione massima e totalitaria ad una vicenda del genere? Si può rimanere affascinati da qualsiasi più o meno fantasiosa teoria espressa fino al punto da far piombare nel buio pesto di una ecclissi il Napoli vero, quello che esiste, quello che si tocca, quello che si appresta a giocare e, si spera, quello ci farà ancora divertire?

Qualcuno ci risponderebbe di si, ci direbbe che i sogni vanno alimentati, che la gente merita di sognare. Ebbene, a tutti coloro i quali ci risponderebbero così, diciamo che è giusto, ma non fino al punto da farsi prendere in giro e deprezzare il materiale umano di cui siamo in possesso.

Cavani è un fuoriclasse, un campione che però ne ha fantasiosamente oscurato altri, a partire da un certo Dries Mertens, frettolosamente inserito nella lista di sbarco come un Aglietti qualsiasi.

Domani è il 10 agosto. Il 9 sarà alle spalle. Una frase, quest’ultima, che sembra l’emblema iconografico del centravanti DOC.

Eppure, da domani, verrà ricordata come la locuzione che celebra il segreto di Pulcinella.

About author

Guido Gaglione è docente di arte e immagine, operatore di ripresa e giornalista pubblicista dal 2015.
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