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La Napoli in rosa che sogna in grande

Partita in ritiro il 20 agosto nella frescura irpina di Serino, pronte a dare l’assalto alla promozione in Serie B: il Napoli Calcio Femminile del patron Lello Carlino targato Carpisa si presenta carico più che mai ai nastri di partenza del neonato campionato Interregionale di Serie C e lo fa ritrovando in panchina Geppino Marino, tecnico artefice della promozione in massima serie ottenuta nel 2011-2012.

Un ritorno al settore femminile che lo ha lanciato alla guida della squadra della sua città, ma che non spaventa il 35 enne mister partenopeo: “In primis prevale il senso di responsabilità e la voglia di riportare il club dove merita di stare – esordisce Marino –  ho bei ricordi dell esperienza femminile e non ho avuto remore nell’accettare la proposta fatta dal Direttore Generale Italo Palmieri”.

Il movimento calcistico femminile in Italia è in forte ascesa, complice anche la qualificazione ai prossimi Mondiali, ma anche funestato dalle polemiche intestine tra FIGC e LND: “Il movimento è in continua crescita  – prosegue Marino –gli organi federali ultimamente stanno a mio parere rallentando questo processo, ma spero vivamente che in questa diatriba ci sia una risoluzione consensuale esclusivamente per il bene delle calciatrici“.

Un movimento che però in Campania fa ancora fatica a decollare: “Siamo ancora indietro per quanto riguarda alcuni principi per permettere il pieno sviluppo del calcio in rosa – rivela l’allenatore delle tartarughine –  bisogna innanzitutto abbattere delle preclusioni create da alcuni preconcetti culturali sbagliati, ma anche da parte delle società spesso c’è superficialità e non viene garantito il massimo per le calciatrici in termini di strutture e tecnici preparati“.

Il 14 ottobre il debutto in campionato, preceduto da quello in Coppa Italia il 16 settembre contro l’Aprilia Racing: i 10 giorni di ritiro a Serino serviranno proprio per creare l’amalgama giusta tra il gruppo storico (Schioppo, Esposito e Di Marino su tutte ndr) e le neo acquiste estoni Bannikova, Kubassova, Kutter, Tammik oltre alla riconferma della brasiliana De Paula. “A me piace che la mia squadra abbia una mentalità propositiva di costruzione e possesso del gioco e con pressing ultra-offensivo a prescindere dai moduli utilizzati. Sara un campionato in cui dovremmo essere per forza protagonisti il nostro obiettivo è il ritorno in serie A quanto prima possibile“.

Su un possibile coinvolgimento di De Laurentiis nel calcio femminile: “Si stanno approcciando tutte le più importanti società italiane, credo sia solo una questione di tempo ormai“.

Inevitabile un passaggio sul Napoli: “Dopo un tecnico integralista come Sarri ci voleva per forza di cose un un ottimo gestore ed un tecnico di caratura ed esperienza internazionale come Ancelotti. Spero che la squadra diventi più pragmatica e cinica e che ottenga i risultati sperati arrivando fino in fondo in tutte e tre le competizioni – conclude Marino – se poi alla fine si riuscisse a vincere il tricolore sarebbe avverato il sogno di un intera città e sarebbe bellissimo poter festeggiare insieme a fine stagione“.

 

About author

Gianluigi Noviello è laureato in Comunicazione ed è specializzato in Management Olimpico presso la Scuola dello Sport di Coni Servizi. Giornalista pubblicista dal 2007.
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