Ad un passo dalle 300 presenze complessive e con la pesante eredità di leader e capitano del gruppo orfano di Marek Hamsik, si apre per Lorenzo Insigne un ultimo trimestre di stagione da protagonista.
Con la concreta possibilità di arrivare fino in fondo in Europa League, il 28 enne di Frattamaggiore può scalare ulteriori posizioni nelle speciali classifiche dei record di tutti i tempi realizzati con la maglia azzurra: dovesse scendere in campo nelle potenziali 19 partite che i ragazzi di mister Ancelotti potrebbero disputare fino al termine della stagione, il fantasista cresciuto nel vivaio partenopeo si ritroverebbe con 313 presenze complessive e con la concreta possibilità di scalzare dal trono proprio lo slovacco nell’arco di 4-5 stagioni.
Diverso il discorso in termini realizzativi che vede, per ora, il numero 24 azzurro a ridosso della top ten dei bomber all time: considerando la media realizzativa delle ultime stagioni, non è da escludere un aggancio alla vetta assoluta (ma anche nelle competizioni europee ed in campionato) già nell’arco di un triennio.
Posto che ormai De Laurentiis sembra averlo messo al centro del progetto azzurro (a prescindere dagli sbalzi umorali della piazza che lo esaltano o criticano a seconda delle prestazioni sciorinate), ovviamente l’auspicio è che i tempi per raggiungere questi risultati storici possano accorciarsi notevolmente, ma per far si che ciò accada occorre che il Napoli disputi stagioni con oltre 50 incontri ufficiali, equivalente ad avere stagioni con lunghi cammini sia in Europa che in Coppa Italia: e per far si che ciò accada serviranno anche i gol di Lorenzo. A partire da domani sera.
