Archiviata la “pratica” qualificazione Champions, é tempo di bilanci in casa azzurra.
Consci che il Napoli, giustamente, non darà luogo a rivoluzioni e repulisti vari, proviamo ad analizzare i giocatori che hanno maggiormente deluso e che sembrano in odore di cessione. E proviamo, in alcuni casi, a fornire loro alcune valide attenuanti.
Promossi, bocciati o rimandati?
Reparto portieri – tutti da confermare. Probabilmente il Napoli non ha mai avuto un reparto così completo e affidabile. Meret e Ospina sono praticamente co-titolari. Karnezis rappresenta l’usato sicuro. Promossi.
Difesa
I terzini del Napoli sono stati il punto dolente di questa stagione. Cambiarne tutti é praticamente impossibile ma occorre dare nuova linfa a questo delicato ruolo.
MARIO RUI – probabile partente. Il portoghese alterna buone prestazioni a momenti di scarsa lucidità che sono costati carissimo alla compagine azzurra. In campo europeo soffre maledettamente la fisicità degli avversari. Nell’ultimo periodo messo ai margini da Ancelotti. Carattere difficile da gestire. Bocciato.
GHOULAM – quanto ci manca il Faouzi dominatore della fascia. Il padrone assoluto dell’out di sinistra. Reduce da quasi due anni di inattività, gli va concessa l’attenuante fisica e la speranza che il prossimo anno sia quello della definitiva rinascita. Confermato ma gli va affiancato un terzino di sicuro affidamento.
MALCUIT – Ni. Spinge e convince in fase attiva ma é spesso troppo frenetico. Grave l’errore di disattenzione contro la Juve. Pessime le sue amnesie difensive. Confermato ma con riserva.
HYSAJ – male se non malissimo. Poco convincente in entrambe le fasi. Si limita a fare il compitino e nella maggior parte dei casi lo fa male. Smarrito e svagato in campo. Poco adatto al gioco di Ancelotti che prevede terzini di spinta che sappiano crossare. Da cedere.
Centrocampo
DIAWARA – un mistero. Si pensava erroneamente fosse l’eccessivo rigore di Sarri il problema e invece no. Il centrocampista classe ’97 continua a non convincere. Appare sempre più involuto e svogliato. Potrebbe essere ceduto per fare cassa e comprare un centrocampista più funzionale alla causa azzurra. Bocciato.
ROG – Giocatore che va valorizzato ma altrove. Non ha un’esatta collocazione in un centrocampo a due. Pressa male e con frenesia e lascia voragini dietro. Ha collezionato pochi minuti a Siviglia nella seconda parte della stagione. Gestito male. Da dare in prestito ad una squadra che gli può dare maggiore spazio. Bocciato senza appello.
Attacco
VERDI – rapporto qualità – prezzo la più grande delusione del mercato azzurro. Falcidiato dagli infortuni, mai trovata la giusta continuità. Scalzato da Younes nelle gerarchie, sembra soffrire anche di un deficit di personalità. I continui stop rappresentano un’attenuante grossa e non crediamo possa essere ceduto se non accettando una grande minusvalenza. Resta, ma l’anno prossimo si gioca tutto.
OUNAS – ha avuto più minutaggio rispetto agli anni sarriani ma continua a non convincere. Ha mezzi e colpi ma poca intelligenza tattica, si incaponisce e porta palla fino allo sfinimento. Potrebbe essere una perfetta arma a partita in corso visto che il suo cambio di passo é notevole ma tende a voler risolvere da solo la contesa. Diamante grezzo da mandare in prestito a farsi le ossa. Rimandato.
YOUNES – la fuga da Castelvolturno, il nonno in fin di vita e le mille teorie sulla sua mancata acquisizione sembrano un lontano ricordo. Nell’ultimo periodo si sono visti sprazzi di talento e classe. Utile per la prossima stagione. Valida alternativa ad un titolare. Salta l’uomo e consente soluzioni diverse perché molto abile nello stretto. Media realizzativa ottima (3 reti in 274 minuti), sembra un perfetto alter ego di Insigne. Confermato.
INSIGNE – Il capitano del Napoli vive da separato in casa ormai. Il cambio modulo gli aveva dato gol e gloria all’inizio ma poi un lento e inesorabile declino lo ha incupito fino a farlo diventare un problema da gestire. Soffre il rapporto non idilliaco con il publico che gli rimprovera sempre e comunque qualcosa. Ha qualità notevoli ma deve essere il primo a capire che non é un campione. Da seconda punta sembra soffrire più del dovuto la mancanza di lucidità sottoporta. Se dovesse arrivare l’offerta giusta il Napoli potrebbe pensare di cederlo. Sospeso.