Com’erano belle le estati piene di Mondiali, alternati agli Europei, alternati, a loro volta, da tornei transalpini di freccette, bocce e frisbee acrobatico!
Le menti erano ben occupate in altre faccende e si stava decisamente meglio!
In questa pre-estate bollente, invece, a tenerci compagnia sono le fighissime calciatrici della Nazionale italiana, impegnate nei Mondiali in Francia. Si si, belli i Mondiali femminili, un misto di curiosità, patriottismo in gonnella e commenti tecnico-tattici sulle prestazioni delle belle azzurre.
Tutto qui, insomma!
L’estate 2019 verrà ricordata presumibilmente, per il quasi nulla calcistico.
Ma nooooooo!!! Quando tutto sembra perduto, quando non si vendono vie d’uscita per alimentare la speranza di sopravvivenza alla calura e all’astinenza da pallone giocato, ecco che appare lui, il deus ex machina del tifoso medio: IL CALCIOMERCATO.
Ufficialmente, la sessione estiva NON è ancora iniziata (ci terrei a ricordarlo!) ma siamo praticamente già da quasi un mese ad impazzire allegramente dietro al carrozzone più pazzo del mondo del pallone.
Partiamo col dire che il concetto VENDO/COMPRO, sinonimo probabilmente di oculata gestioni societarie, sembra sempre più lontano: addirittura pare che abbia raggiunto Marte. Eh si, perché da un mese ormai a questa parte, è tutto un “Quello va via”, “No, viene quello”, “No, quell’altro!”, “Seeeeee, e mo viene quello là!”.
Nomi e nomignoli si susseguono con la stessa velocità del periodo delle fragole.
Un giorno arriva= ENTUSIASMO
Il giorno dopo, definizione dell’affare= ENTUSIASMO ORGASMICO
Il giorno dopo ancora, smentita o affare sfumato= SUICIDIO POST VALANGA ALPINA DI CRITICHE, POLEMICHE E JASTEMME
Questo, in sintesi, l’iter del tifoso risucchiato dal vortice del calciomercato.
BASTAAAAAAAA!!! VI DEVO PUNGERE PER FORZA!
Maaaaaa, altro che punturine PIC Indolor, vi farei un buco in testa grosso come il Gran Canyon!
Troppe fisime, troppe critiche, troppe psicotiche esternazioni da fidanzati sedotti e bidonati.
A meno di un impiego redditizio nel settore/i, mi domando perplessa e dico: “Cosa ci guadagna un tifoso medio con attributi medi, a seguire maniacalmente ogni sito o canale che pronunci anche solo a fil di voce la parola CALCIOMERCATO??? Perché aspira così ardentemente ad un trapianto di fegato???”
Mah! Misterissimo!
Auspico ancora una volta, come una speranzosa pulzella eroica di un romanzo ottocentesco, che il tifoso, in particolare quello partenopeo (per ovvie, amorose motivazioni), la smetta di soffrire di paranoiche allucinazioni davanti ad un social o alla tv (I giornali non sono tanto più di moda) all’arrivo di questo o quell’altro presunto campione straretribuito.
Tifo sano in corpore e cervello sani… Memento, una buona volta…
