Proviamo a fare un pochino di ordine.
Cerchiamo di darvi notizie, non vendervi fumo.
CAPITOLO DIFENSORE CENTRALE
Le Normand, Scalvini, Schuurs e Kilman
Se le cifre sono quelle, no, non vestiranno mai l’azzurro. Mai.
Itakura e Ito
I parametri economici e anagrafici ci sono.
Le caratteristiche tecniche forse.
Dipende sempre dai gusti di Rudi Garcia.
Gusti che, almeno sino ad oggi, non conosciamo affatto.
Vantaggio assoluto essere giapponesi, vista la voglia di De Laurentiis di estendere il brand Napoli verso geografia inesplorata.
In ogni caso, il club partenopeo, incassati i 60 milioni dalla vendita di Kim, per il suo sostituto ne spenderà tra i 15 e i 20 per il cartellino e non più di 2 milioni per l’ingaggio.
Tutti i nomi che verranno fuori che non rientreranno in questi parametri, cestinateli.
CAPITOLO RISERVA DI LORENZO
D’ambrosio e Faraoni.
Plausibili entrambi.
Non più giovanissimi ma integri fisicamente.
Affidabili ma disposti senza problema alcuno a vestire i panni di vice Di Lorenzo.
Più duttile il primo, abituato a fare il centrale di una difesa sia a tre che a quattro ma anche l’esterno, prevalentemente a destra ma pure a sinistra.
Meno duttile il secondo, spesso abituato a fare il quinto di centrocampo a destra ma capace di fare il terzino di una difesa a quattro.
Ingaggi assolutamente dentro i parametri.
Il primo è svincolato.
Per il secondo bisogna pagare il Verona, possessore del cartellino.
CENTROCAMPISTA
Milinkovic Savic
Scordatevelo.
Bufale da mangiarci mozzarelle per un anno intero.
Questione economica:
Il Napoli sta trattando il rinnovo con Zielinski (che apprezza tantissimo) per ridurre il suo attuale ingaggio che è di 3,5 milioni di euro.
Milinkovic Savic ne percepisce attualmente 3,2 ed ambisce, giustamente, ad incrementarlo.
Dobbiamo aggiungere altro?
Maxime Lopez
Plausibile.
Stranamente la cara bottega emiliana stavolta si è tenuta bassa. 15 milioni di euro corrispondono a richiesta cristiana.
Il calciatore piace. Alla società e al tecnico. Non vi fate però abbindolare dalle scontate storielle “d’amore” per i trascorsi comuni.
Ci sono calciatori e allenatori che non desiderano altro che non incontrarsi mai più.
Parametri economici, quindi ok. Sia di cartellino che di ingaggio.
Parametri tecnici ok.
Perfetto come vice Lobotka ma anche capace, a differenza dello slovacco, di occupare altre zone di campo e, magari, consentire una variazione tattica.
Gabri Veiga
Scordatevelo.
Talento cristallino. Appena ventunenne.
Clausola rescissoria altissima (40 milioni).
Concorrenza spietata.
E quando dall’altra parte del tavolo vi si siede il PSG con in panchina Luis Enrique, non vi tocca che alzarvi e andar via.
