Una sinergia tra due realtà del calcio partenopeo in gonnellino che si spera possa riportare quanto prima in serie A il Napoli Femminile, neonato dalla sinergia tra il Napoli Dream Team presieduto da Riccardo Guarino e lo storico Napoli Carpisa Yamamay del Presidente Lello Carlino e del dg Italo Palmieri. Una joint venture per riportare dopo 5 anni di assenza dalla massima serie la squadra azzurra, con l’auspicio che nel frattempo possa essersi risolta la grana dello Stadio Collana, casa cittadina del calcio in rosa.
Ma Napoli sa esportare anche talenti fuori regione e chi meglio di Valeria Pirone può rappresentare l’emblema del calcio femminile partenopeo? La 28 enne di Ercolano, cresciuta nel vivaio azzurro, da 3 stagioni ormai lontana dal capoluogo campano, ha chiuso la passata stagione con il record di reti in campionato (19) ed un terzo posto con la casacca del Mozzanica, con la quale ha appena trovato la conferma per la prossima stagione: “Il Mozzanica è una ottima società, che sta dimostrando di stare al passo con le grandi pur essendo una piccola realtà con tanta voglia di crescere ancora“.
Il centravanti, in passato anche nel giro della Nazionale di Cabrini, spera però di poter ritornare quanto prima nel capoluogo campano: “Sono contenta per le esperienze che sto vivendo fuori regione – spiega Valeria – ma mi auguro quanto prima di indossare nuovamente la maglia della squadra della mia città ed unirla magari anche all’azzurro della Nazionale“.
E sarebbe un bel segnale anche in risposta al trend di crescita che sta vivendo il calcio femminile in Italia: lo scudetto vinto dalla Fiorentina, le partecipazioni in Champions di Brescia e Verona (con la quale Valeria ha debuttato in Europa ndr), l’approdo in A di Sassuolo ed Empoli, una maggiore sensibilità di Ministero dello Sport e FIGC, tutti elementi che fanno presagire ad un futuro sempre più roseo ed in rosa per il pallone di casa nostra. “Indubbiamente il livello si sta alzando – prosegue la Pirone – spero che si raggiunga quanto prima il livello raggiunto all’estero, dove le nostre colleghe sono considerate delle atlete a tutti gli effetti“.
Sul nuovo progetto napoletano: “Sono sicura che questo nuovo progetto andrà bene – rivela l’atleta – e che riporterà Napoli in alto perché è quello che merita la città “.
Seppure da lontano però Valeria non smette gli uomini di mister Maurizio Sarri: “Mai vista la squadra giocare così bene, ci manca solo abitudine alle vittorie e quel pizzico di cattiveria in più. Sarri? Chi non vorrebbe essere allenato/a da uno come lui che ha dimostrato di avere un carattere e degli attributi enormi finora nella sua esperienza napoletana”.
L’auspicio finale: “Speriamo di poter festeggiare dei trofei a fine stagione sia in campo maschile che femminile“.