“Sai un vero imprenditore cosa fa? Deve avere la forza di prendere la sostituzione di Higuain mantenendo ancora Higuain, quindi prendendosi questo rischio. Perché se tu, una volta che è andato via Higuain, dovessi investire i soldi della clausola, quelli che tu compri sarebbero iper valutati e quindi tu avresti inevitabilmente un depauperamento della clausola rescissoria che hai appena incassato. Quindi la clausola invece di valere 94 milioni magari ne varrebbe 48”.
Quelle su riportate sono uno stralcio delle dichiarazioni rilasciate da Aurelio De Laurentiis nel corso dell’unica conferenza stampa tenutasi a Dimaro da quando il Napoli ha messo piede in Trentino. Un passaggio passato sotto traccia ma che alla luce degli ultimi devastanti eventi assumono un significato enorme.
Quelle di Aurelio De Laurentiis erano le parole di chi stava già mettendo in pratica quello che diceva, anche se nessuno ne aveva idea in quel momento. L’apertura alla eventualità di perdere Gonzalo Higuain, possibilità definita utopica durante l’incontro tenutosi in Lega Calcio qualche giorno prima, erano per il Presidente del Napoli già certezze. Ma il furbo Aurelio non poteva dirlo. Il motivo risiede nel fatto che confermare la necessità di sostituire Higuain avrebbe significato dire a tutti di avere in saccoccia ben 94 milioni di euro, che avrebbero, come insindacabilmente ha affermato il presidente del Napoli in conferenza stampa, iper valutato gli obiettivi di mercato.
Il che vuol dire che Aurelio De Laurentiis, da ottimo imprenditore quale è, ha utilizzato il fastidioso e per certi versi incomprensibile silenzio mediatico per chiudere la trattativa per colui che sostituirà Honzalo Higuian. Questa fine strategia ha fatto si si evitasse di generare l’iper valutazione del calciatore trattato cui egli stesso faceva riferimento. Un buon imprenditore fa così. E non crediamo possibile sia lo stesso Aurelio De Laurentiis a credere egli stesso non lo sia.
Il Napoli dunque non investirà i soldi della clausola rescissoria incassata dalla cessione di Gonzalo Higuain, ma ciò non avrà significato non aver speso quei soldi. Gli obiettivi di mercato, almeno quelli che presupponevano un esborso di una certa consistenza, saranno centrati prima del versamento della clausola incassata. Un bravo imprenditore fa così.