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Partenopeismi

Milik, il bomber anti “3-5-2” ?

Uno parla polacco, l’altro potrebbe essere un nuovo potenziale gigolò del gol sudamericano oppure – ipotesi più verosimile al giorno d’oggi – avere il volto e l’accento bergamasco già noto da 18 mesi a questa parte: al netto delle gerarchie che solo il campo (ma anche Sarri) saprà dare, si va verso un dualismo Gabbiadini – Milik per il ruolo di centravanti azzurro 2016-2017.

Il 22 enne nativo di Tychy ha firmato un contratto di 5 anni, ma ci si chiede se la sua storia all’ombra del Vesuvio possa durare oltre le 3 stagioni come già accaduto con Cavani e Higuain e soprattutto con un esito finale differente almeno tra i confini nazionali, sperando di rimpinguare il bottino di 3 trofei e altrettante qualificazioni alla fase a gironi della Champions League, ma soprattutto di migliorare il trend del 3-5-2 in Serie A.

Chi pensa al modulo che ha fatto le fortune di Mazzarri e del Conte Antonio in versione azzurro tricolore è però fuori strada.

Riavvolgiamo i fili della storia: stagione 2010-2011, Napoli che partecipa per la prima volta ad una manifestazione europea col nuovo format dei gironi e supera subito lo shock della cessione di Quagliarella alla Juve grazie a Cavani, con le esultanze del bomber di Salto che diventano una piacevole abitudine in casa e trasferta con un terzo posto finale che vale comunque il ritorno in Champions League direttamente dalla porta principale, ultima chance concessa al campionato italiano considerando il calo nel ranking continentale.

Curiosità: nelle coppe arrivano due eliminazioni beffa, ai sedicesimi contro il Villareal in Europa League, ai rigori nei quarti di finale della coppa nazionale al San Paolo contro l’Inter. Per la serie: corsi e ricorsi storici…

Il campionato 2011-2012 si rivela più logorante del previsto: la prima Juve di Conte si rivela cannibale, chiudendo senza sconfitte nelle 38 giornate, ma non in stagione. La finale di Coppa Italia vede di fronte bianconeri ed azzurri: a deciderla saranno proprio un rigore di Cavani e la zampata di capitan Hamsik nella notte che segna l’unica sconfitta stagionale della Juve, il primo trofeo dell’era De Laurentiis e l’addio del Pocho Lavezzi, tra le lacrime di gioia che cancellano quelle di rabbia versate a Stamford Bridge negli ottavi di finale di Champions persi contro i futuri campioni d’Europa. Gioie e dolori quindi, come quello di Bologna che costa la qualificazione ai preliminari di Champions e relega il Napoli al 5° posto finale.

Il 2012-2013 dopo la burrascosa Supercoppa di Pechino vede il Napoli puntare tutto sul campionato, grazie ad un Cavani in formato stellare che tallona per 2/3 di stagione la solita Juve: il passo d’addio dell’attaccante uruguaiano vale un secondo posto in campionato che sarà il commiato anche di Mazzarri sulla panchina azzurra, ma nelle coppe il cammino non sarà di quelli da ricordare.

L’era Higuain in serie A si apre con un insolito cammino in Europa, che vede il Napoli impegnato fino a dicembre in Champions e poi retrocesso in Europa League a febbraio: lo smacco viene parzialmente mitigato dalla seconda vittoria in Coppa Italia in tre anni e con un terzo posto in campionato che eguaglia quanto fatto dal Matador nel suo primo anno partenopeo.

Cammino opposto nei preliminari ed in Supercoppa, con il Pipita che fallisce il play off di Champions ma riporta al San Paolo il terzo trofeo nazionale, ma l’argentino ha sul groppone il 5° posto finale in campionato a causa del rigore sbagliato contro la Lazio. L’argentino chiude la sua avventura in maglia azzurra in Serie A anch’egli con il secondo posto e ci si augura che possa proseguire la sua carriera nel campionato italiano lontano dalla vetta.

Adesso tocca a Milik: migliorare il cammino azzurro non è affatto semplice, ma il polacco si sarà pur stancato dopo due secondi posti consecutivi all’Ajax di veder festeggiare sempre gli avversari?

About author

Gianluigi Noviello è laureato in Comunicazione ed è specializzato in Management Olimpico presso la Scuola dello Sport di Coni Servizi. Giornalista pubblicista dal 2007.
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