La speranza ed il sogno per entrambe le squadre è data da un triangolino tricolore da cucire sulle maglie la prossima stagione, la realtà parla invece del rush finale di campionato e dei play off scudetto da disputare ma vede comunque Napoli protagonista sia nel calcio che nel calcio a 5 con le due realtà azzurre, trascinate ambedue da atleti campani.
Se Lorenzo Insigne è sempre più “capitan futuro”, il futsal campano ha invece come condottiero il napoletanissimo Massimo De Luca, che come il fantasista di Frattamaggiore indossa anche la casacca della nazionale, con la quale è stato protagonista (seppur sfortunato) agli ultimi Europei:
“Siamo per il secondo anno consecutivo ai play off scudetto – spiega il capitano azzurro – un risultato storico per il calcio a 5 cittadino che capita in un momento sportivo particolare per la nostra città“.
La speranza ovviamente è di poter festeggiare a maggio per entrambe le compagini un titolo leggendario (lo scudetto del futsal in Italia non è mai andato più a sud di Roma ndr) ma capitan De Luca sa che la strada da scalare è dura:
“Affronteremo Treviso nei quarti di finale in gara 1 in casa il 5 maggio al Pala Cercola – aggiunge il capitano – preferisco pensare però partita dopo partita perchè fare voli pindarici con la mente potrebbe essere deleterio in questa fase delicata della stagione, ma spero proprio di godermi una grande festa a fine maggio in città“.
Napoletano e leader della squadra, De Luca si rivede sempre più in Lorenzo Insigne:
“Comprendo benissimo il suo stato d’animo e le pressioni che ha quando indossa la maglia perchè entrambi siamo prima tifosi della nostra squadra oltre che giocatori, poi fortunatamente abbiamo entrambi l’onore di rappresentare la nostra città con la maglia della nazionale in Europa e nel mondo“.
Per Massimo, il segreto del successo di entrambe le squadre è nel gruppo guidato rispettivamente da Maurizio Sarri e Tiago Polido:
“Si vede ad occhio nudo che quello del Napoli è un gruppo compatto dal magazziniere alla squadra passando ovviamente per lo staff tecnico; anche noi siamo molto uniti ed abbiamo nel gruppo il nostro punto di forza“.
Una Napoli che avanza nello sport e che fa sinergia come ha testimoniato anche il gemellaggio tra Napoli Calcio a 5, Rari Nantes Napoli e Cuore Basket Napoli nell’iniziativa BFW – Be Forever Winner, ma che vede il Calcio Napoli distante, seppur argomento principale della discussione:
“Ci vorrebbe una vera e propria polisportiva come a Barcellona o Madrid – conclude De Luca – tra basket, calcio, calcio a 5 e pallanuoto la tradizione sportiva cittadina è molto ricca. Tra calcio e calcio a 5 poi ci sono tantissime affinità, come testimoniano il passato da calcettisti di due grandi fantasisti come Robinho e Ronaldinho. Consiglio a tutti gli aspiranti calciatori infatti di affinare la loro tecnica sui campi da calcio a 5 e sarebbe un sogno avere proprio una academy di calcio e futsal in città“.