Di lui abbiamo accettato di buon grado tutto, dal primo giorno in cui ha messo piede a Napoli. L’aspetto scontroso a volte un po burbero, la sua (indigesta a molti) tuta, finanche le espressioni talvolta inopportune perché troppo colorite.
Abbiamo sempre difeso e sostenuto Maurizio Sarri (e continueremo a farlo) perché siamo intellettualmente onesti e non abbiamo potuto non riconoscere un lavoro straordinario.
Ma lo abbiamo fatto anche perché abbiamo visto in lui una persona vera.
Oggi non abbiamo né compreso né condiviso.
Difendere spudoratamente Reina in conferenza stampa ci è sembrato decisamente eccessivo, inopportuno e una punta irritante.
Dire che Reina sta facendo benissimo non corrisponde al vero. Troppe le incertezze palesate dal portiere spagnolo in appena sei giornate di campionato.
E non si può accettare nemmeno la teoria secondo la quale sul momentaneo pareggio di Viviani a Ferrara il portiere non solo non abbia commesso errori ma si sia addirittura dimostrato un uomo piuttosto che un paraculo.
Non è nemmeno iscritta al concorso delle frasi presumibilmente veritiere – poi – la tesi secondo cui sia solo un luogo comune considerare un errore il gol preso su punizione dal portiere sul proprio palo.
Caro Sarri, possiamo provare a comprendere il senso del tuo parlare: Reina in fondo (ma anche in superficie) è una scelta tua ed è naturale tu la difenda con i denti.
Avremmo magari compreso ed accettato una risposta diplomatica in sostituzione di una verità che avrebbe sconfessato te stesso, ma non possiamo accettare un ingiustificabile paradosso.
Noi abbiamo sposato (seppur non condiviso) la tua scelta e quella della società, continueremo a sostenere te e il portiere che ostinatamente difendi, ma vorremmo che tutto ciò lo si facesse con la verità dinanzi agli occhi e non con un velo buio che ci separa dall’autenticità.
Non abbiamo dubbi sul fatto che Reina fuori dal campo sia per il Napoli una pedina fondamentale, non nutriamo incertezze sul fatto sia un punto di riferimento per tutti e motore di entusiasmo e carisma. Quindi forza Napoli e forza Reina, ma non diciamo che il portiere spagnolo, ad oggi, abbia portato punti al Napoli.
Commetteremmo lo stesso errore che hai commesso tu oggi in conferenza stampa: diremmo il falso.