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Comunicazione

Spalletti l’educatore

Allegri sposa il motto juventino: vincere è l’unica cosa che conta.

Qui è tutto più anima e cuore, c’è stato Maradona, l’hanno visto giocare e, quando ha vinto, ha mostrato quanta bellezza c’è nel calcio.

Non possiamo fare a meno di portarci dietro un pò di quella bellezza.

Quando un allenatore si esprime in questo modo, diventa educatore.

Dare valore alla bellezza, ad emozioni capaci di insinuarsi, in maniera permanente, nei tessuti della memoria, è un qualcosa che non solo apprezziamo ma condividiamo profondamente.

Lo sosteniamo da tempo: non conta solo vincere. Conta emozionarsi.

Conta provare ebrezza, attimi di felicità.

Una felicità che rimane nei cuori, non in un titolo.

Luciano Spalletti ha palesato di non apprezzare la filosofia di Allegri, quelle per cui conta solo vincere. Ha citato Sarri, c’ha tenuto a ricordare che a Napoli non ha vinto nulla ma ha rimarcato il fatto che ancora tutti parlano di lui e delle bellezza che ha semonato. Ha citato pure Benitez, elencandone i trofei vinti a Napoli (che non tutti ricordano) ma anche un gioco che non ha lasciato alcuna traccia.

Spalletti ha cercato di seminare cultura, non solo titoli.

Ha abbozzato una rivoluzione di pensiero.

E noi, lo applaudiamo.

About author

Guido Gaglione è docente di arte e immagine, operatore di ripresa e giornalista pubblicista dal 2015.
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